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LA DEPUTAZIONE PROVINCIALE FERRARESE DI STORIA PATRIA

Istituita il 17 marzo 1884 come Deputazione Municipale Ferrarese di Storia Patria dall’allora sindaco Anton Francesco Trotti, la Deputazione ferrarese si inseriva a lato delle altre deputazioni di storia patria istituite dal Decreto Farini del 10 febbraio 1860 a compimento dell’unità nazionale.

Le Deputazioni sono sorte in tutta Italia con lo scopo di contribuire allo studio della storia delle città e dei loro territori, attraverso ricerche archivistiche e storiche, edizioni di testi e fonti, iniziative culturali e pubblicazioni. In Emilia furono costituite le deputazioni relative agli antichi ducati di Parma e Piacenza, dei ducati estensi di Modena e Reggio nell’Emilia e delle Provincie delle Romagne, in cui furono ricomprese le ex legazioni pontificie di Bologna, Ferrara e Romagna.

Il passato di Ferrara come capitale dell’ex ducato estense fu la molla che spinse il Comune ad aderire, nel 1884, all’appello della Commissione esecutiva della Esposizione Nazionale di Torino per la raccolta di testimonianze della città di Ferrara. Nasceva così una Mostra Ferrarese a sostegno della quale si decideva di istituire la Deputazione Municipale Ferrarese di storia patria. Presidente a vita fu lo stesso sindaco Anton Francesco Trotti.
Nel 1935 la Deputazione ferrarese in forza del R.D. 16 novembre 1935 fu ricondotta come sezione alla sede centrale di Bologna della Deputazione per le provincie di Romagna. Al termine della guerra, nel 1947 fu nuovamente riconosciuta come autonoma dal Decreto Ministeriale n. 245 del 24 gennaio 1947. Da allora la funzione di presidente è stata svolta da Gualtiero Medri (1945-47) come commissario governativo e successivamente da Felice Gioelli (1948-1970) e Luciano Chiappini (1971-1999).

Dopo la distruzione della sua storica sede presso il Palazzo dei Diamanti, causata dai bombardamenti, la Deputazione Ferrarese ebbe diverse sedi messe a disposizione gratuitamente dal Comune di Ferrara, al pari di altre istituzioni culturali.
Dal 2020 la sede della Deputazione ferrarese è presso l’Archivio Storico del Comune di Ferrara, in Via Giuoco del Pallone, n. 8.

Attualmente la Deputazione provinciale ferrarese di storia patria è istituzione inserita nella Tabella triennale del Ministero per i beni e le attività culturali ammesse a contributo di sostegno. Soprintende alle attività delle Deputazioni di storia patria e di altre società storiche la Giunta Centrale per gli Studi Storici di Roma, a cui vanno indirizzate periodiche relazioni. Analogamente viene presentata relazione e bilancio al Ministero (attualmente MIBACT).

La Deputazione ferrarese è persona giuridica registrata come associazione, per quanto la caratteristica di socio si acquisisce non per libera adesione ma per meriti acquisiti nella ricerca storica sulla città di Ferrara e sul suo territorio antico, su proposta del Consiglio direttivo e ratificata dalla assemblea dei soci.

In base alla legge 23 giugno 1927, n. 1188, su richiesta della Prefettura la Deputazione esprime pareri riguardanti la intitolazione toponomastica di strade e luoghi pubblici proposta dal Comune di Ferrara e da altri comuni della Provincia.

Attualmente, fanno parte della Deputazione di Ferrara 75 soci, storici locali, nazionali e stranieri.

La Deputazione di Ferrara pubblica dal 1886 la Rivista "Atti e memorie", giunta alla Serie Quarta volume XXVI (2020). Nel 1938 è nata la parallela "Serie Monumenti" giunta al volume XX (2020).

La Deputazione ha pubblicato la prestigiosa serie “Arti e grafica”, dal 1981 al 1996.

CONTATTI

Deputazione Provinciale Ferrarese
via Giuoco del Pallone, 8 - 44121 Ferrara

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